LATTULAC*SCIR 200ML 67G/100ML

Disponibile
SKU: 034206021
Prezzo standard €4,25 EUR
Spedizioni in 24/72 ore
Spedizione gratuita per ordini sup. a 69 €
Reso in 14 giorni
Assistenza Qualificata Tel 081 18 399488

Pagamento sicuro con

  • Apple Pay
  • Google Pay
  • Maestro
  • Mastercard
  • PayPal
  • Shop Pay
  • Visa


DENOMINAZIONE

LATTULAC 67,0 G/100 ML SCIROPPO


CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA

Lassativi ad azione osmotica.


PRINCIPI ATTIVI

Lattulac 67,0 g/100 ml: 100 ml di sciroppo contengono il principio att ivo: lattulosio 67,0 g. 15 ml di sciroppo contengono il principio atti vo: lattulosio 10,0 g. Per l'elenco completo degli eccipienti, vedere paragrafo 6.1.


ECCIPIENTI

Acqua depurata.


INDICAZIONI

Trattamento di breve durata della stitichezza occasionale.


CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR

Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti. Controindicato nei soggetti affetti da galattosemia. Ostruzione ga strointestinale. I lassativi sono controindicati nei soggetti con dolo re addominale acuto o di origine sconosciuta, nausea o vomito, ostruzi one o stenosi intestinale, sanguinamento rettale di origine sconosciut a, grave stato di disidratazione. Generalmente controindicato in gravi danza e allattamento (vedere paragrafo 4.6). Generalmente controindica to in eta' pediatrica (vedere paragrafo 4.4).


POSOLOGIA

1 cucchiaio da tavola o 1 bustina monodose = 15 ml = 10 g di lattulosi o. 1 cucchiaino da caffe' = 5 ml = 3,3 g di lattulosio. La soluzione d i lattulosio puo' essere somministrata diluita o tal quale insieme ad una adeguata quantita' di acqua (un bicchiere abbondante). Una dieta r icca di liquidi favorisce l'effetto del medicinale. Assumere preferibi lmente la sera. Adulti: la posologia giornaliera media e' di 10-15 g ( 10-20 ml) in due somministrazioni o di 1 bustina/die. Tale posologia p uo' essere raddoppiata o dimezzata a seconda della risposta individual e o del quadro clinico. Popolazione pediatrica. Bambini: Da 2,5 a 10 g /die (5-15 ml), anche in unica somministrazione, a seconda dell'eta' e della gravita' del caso a giudizio del medico. Per somministrazioni r idotte ai bambini (inferiori a 10 g/die in un'unica somministrazione) si raccomanda l'uso di Lattulac sciroppo. Lattanti: in media 2,5 g/die (1/2-1 cucchiaino da caffe'), a giudizio del medico. Per la somminist razione ai lattanti si raccomanda l'uso di Lattulac sciroppo. La dose corretta e' quella minima sufficiente a produrre una facile evacuazion e di feci molli. E' consigliabile usare inizialmente le dosi minime pr eviste. Quando necessario, la dose puo' essere poi aumentata, ma senza mai superare quella massima indicata. I lassativi devono essere usati il meno frequentemente possibile e per non piu' di sette giorni. L'us o per periodi di tempo maggiori richiede la prescrizione del medico do po adeguata valutazione del singolo caso. Il lattulosio viene assorbit o in misura molto piccola e non ha alcun valore calorico.


CONSERVAZIONE

Flacone da 200 ml: conservare a temperatura non superiore a 25 gradi C . Una volta aperto il contenitore il prodotto deve essere utilizzato e ntro 12 mesi e conservato a temperatura non superiore a 25 gradi C. Bu sta monodose da 15 ml: conservare a temperatura non superiore a 25 gra di C.


AVVERTENZE

Avvertenze: nei pazienti che presentano disturbi causati da eccessivo meteorismo intestinale e' opportuno iniziare il trattamento con le dos i minime indicate; tali dosi potranno essere aumentate gradualmente in rapporto alla risposta del paziente. Se la costipazione e' ostinata, consultare il medico. L'abuso di lassativi (uso frequente o prolungato o con dosi eccessive) puo' causare diarrea persistente con conseguent e perdita di acqua, sali minerali (specialmente potassio) e altri fatt ori nutritivi essenziali. Nei casi piu' gravi e' possibile l'insorgenz a di disidratazione o ipopotassiemia la quale puo' determinare disfunz ioni cardiache o neuromuscolari, specialmente in caso di contemporaneo trattamento con glicosidi cardiaci, diuretici o corticosteroidi. L'ab uso di lassativi, specialmente quelli di contatto (lassativi stimolant i), puo' causare dipendenza e, quindi, possibile necessita' di aumenta re progressivamente il dosaggio, stitichezza cronica e perdita delle n ormali funzioni intestinali (atonia intestinale). Precauzioni di impie go. Popolazione pediatrica: nei bambini al di sotto dei 12 anni il med icinale puo' essere usato solo dopo aver consultato il medico. Si deve tenere in considerazione che il riflesso ad evacuare possa essere alt erato durante il trattamento. Il trattamento della stitichezza cronica o ricorrente richiede sempre l'intervento del medico per la diagnosi, la prescrizione dei farmaci e la sorveglianza nel corso della terapia . Consultare il medico quando la necessita' del lassativo deriva da un improvviso cambiamento delle precedenti abitudini intestinali (freque nza e caratteristiche delle evacuazioni) che duri da piu' di due setti mane o quando l'uso del lassativo non riesce a produrre effetti. Dopo un breve periodo di trattamento senza risultati apprezzabili consultar e il proprio medico curante. I pazienti in terapia digitalica debbono consultare il medico prima di iniziare la terapia. Il lattulosio viene assorbito in misura molto piccola e non ha alcun valore calorico. Tut tavia Lattulac contiene, oltre al lattulosio, anche galattosio, lattos io e piccole quantita' di altri zuccheri. Di cio' deve essere tenuto c onto nel trattamento dei pazienti diabetici e in pazienti che seguono diete ipocaloriche. Per i pazienti diabetici e' necessario consultare il medico. E' inoltre opportuno che i soggetti anziani o in condizioni di salute non buone consultino il medico prima di usare il medicinale . I pazienti con problemi ereditari di intolleranza al galattosio, def icienza di lattasi o malassorbimento di glucosio-galattosio non devono assumere questo medicinale.


INTERAZIONI

I lassativi possono ridurre il tempo di permanenza nell'intestino, e q uindi l'assorbimento, di altri farmaci somministrati contemporaneament e per via orale. Evitare quindi di ingerire contemporaneamente lassati vi ed altri farmaci: dopo aver preso un medicinale lasciare trascorrer e un intervallo di almeno due ore prima di prendere il lassativo. Agen ti antibatterici ad ampio spettro ed antiacidi, somministrati per via orale contemporaneamente al lattulosio, possono ridurne la degradazion e limitando la possibilita' di acidificazione del contenuto intestinal e e, per conseguenza, l'efficacia terapeutica. E' possibile, inoltre, un aumento dell'attivita' del lattulosio, se questo viene somministrat o contemporaneamente alla neomicina. L'abbassamento del pH nell'intest ino, caratteristico del meccanismo di azione del lattulosio, puo' caus are l'inattivazione di farmaci che hanno un profilo di rilascio dipend ente dal pH dell'intestino (ad esempio i farmaci 5-ASA). Il farmaco pu o' provocare un aumento della tossicita' dei digitalici per perdita di potassio.


EFFETTI INDESIDERATI

Patologie gastrointestinali. Occasionalmente: dolori crampiformi isola ti o coliche addominali, piu' frequenti nei casi di stitichezza grave e flatulenza durante i primi giorni di trattamento che normalmente sco mpaiono dopo qualche giorno. Flatulenza, dolore addominale, nausea e v omito; diarrea (con dosaggi eccessivi). Reazioni con frequenza non not a. Disturbi del sistema immunitario: reazioni da ipersensibilita'. Pat ologie della cute e del tessuto sottocutaneo: eruzione cutanea, prurit o, orticaria. Disturbi del metabolismo e della nutrizione: squilibrio elettrolitico dovuto alla diarrea. Segnalazione delle reazioni avverse sospette. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si veri ficano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto p ermette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/rischio del me dicinale. Agli operatori sanitari e' richiesto di segnalare qualsiasi reazione avversa sospetta tramite il sistema nazionale di segnalazione all'indirizzo https://www.aifa.gov.it/content/segnalazioni-reazioni-a vverse.


GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO

Non esistono studi adeguati e ben controllati sull'uso del medicinale in gravidanza o nell'allattamento. Pertanto il medicinale deve essere usato solo in caso di necessita', sotto il diretto controllo del medic o, dopo aver valutato il beneficio atteso per la madre in rapporto al possibile rischio per il feto o per il lattante.