CLOTRIMAZOLO DOC*CREMA 30G 1%
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DENOMINAZIONE
CLOTRIMAZOLO DOC GENERICI 1% CREMA
CATEGORIA FARMACOTERAPEUTICA
Antimicotici per uso topico.
PRINCIPI ATTIVI
Clotrimazolo.
ECCIPIENTI
Sorbitan monostearato, polisorbato 60, spermaceti, alcool cetilstearil ico, 2-ottildodecanolo, alcool benzilico, acqua depurata.
INDICAZIONI
Micosi della pelle e delle pieghe cutanee, come pitiriasi versicolor, candidosi cutanea, tinea pedis o piede d'atleta, tinea corporis.
CONTROINDICAZIONI/EFF.SECONDAR
Ipersensibilita' al principio attivo o ad uno qualsiasi degli eccipien ti elencati.
POSOLOGIA
Il medicinale va applicato in piccola quantita' 2-3 volte al giorno in corrispondenza della zona affetta, frizionando leggermente, dopo aver lavato ed asciugato accuratamente la parte. Mezzo cm di crema e' suff iciente per trattare una superficie delle dimensioni di una mano. Il f armaco e' specialmente indicato per il trattamento delle zone cutanee glabre (senza peli). In genere, per la scomparsa delle manifestazioni, e' sufficiente un periodo di trattamento senza interruzione di tre-qu attro settimane. Al fine di consolidare i risultati terapeutici ottenu ti ed evitare reinfezioni, e' opportuno proseguire la terapia con il p rodotto per almeno 2 settimane dopo la scomparsa delle manifestazioni.
CONSERVAZIONE
Questo medicinale non richiede alcuna condizione particolare di conser vazione.
AVVERTENZE
Evitare il contatto con gli occhi. Non ingerire. L'impiego, specie se prolungato, dei prodotti per uso topico puo' dare origine a fenomeni d i sensibilizzazione. In caso di reazioni di ipersensibilita' e' necess ario interrompere il trattamento, ed istituire una terapia idonea. Nel le dermatiti da pannolino si sconsiglia l'impiego di pannolini ad effe tto "occlusivo"? dopo l'applicazione della crema. In caso di recidive consultare il medico. Per evitare recidive, assai comuni nelle micosi, e' bene informare il paziente che deve osservare alcune elementari no rme igieniche: frequente ricambio della biancheria intima; degli asciu gamani e loro disinfezione chimica o termica; evitare promiscuita' deg li indumenti e della biancheria. Il medicinale contiene alcool cetiste arilico, che puo' causare reazioni cutanee locali (es: dermatite da co ntatto).
INTERAZIONI
Non sono state segnalate interazioni nelle comuni terapie di pertinenz a.
EFFETTI INDESIDERATI
Le seguenti reazioni avverse sono state identificate dopo l'approvazio ne del clotrimazolo. Dal momento che tali reazioni derivano da segnala zioni spontanee da parte di una popolazione di dimensione non certa, n on e' sempre possibile definire la loro frequenza. Disturbi del sistem a immunitario: reazione allergica (sincope, ipotensione, dispnea, orti caria). Patologie della cute e del tessuto sottocutaneo: bolle, fastid io/dolore, edema, eritema, irritazione, desquamazione, prurito, eruzio ne cutanea, bruciore. La segnalazione delle reazioni avverse sospette che si verificano dopo l'autorizzazione del medicinale e' importante, in quanto permette un monitoraggio continuo del rapporto beneficio/ris chio del medicinale.
GRAVIDANZA E ALLATTAMENTO
Non sono stati condotti studi nell'uomo sugli effetti del clotrimazolo sulla fertilita'; comunque gli studi sugli animali non hanno mostrato effetti del farmaco sulla fertilita'. Esiste un numero limitato di da ti sull'uso del clotrimazolo in gravidanza. Gli studi sugli animali no n dimostrano effetti dannosi ne' diretti ne' indiretti in termini di t ossicita' riproduttiva. Come misura precauzionale, e' opportuno evitar e l'uso di clotrimazolo nel primo trimestre di gravidanza. I dati farm acodinamici/tossicologici disponibili sugli animali hanno dimostrato l a secrezione di clotrimazolo/metaboliti nel latte. L'allattamento deve essere interrotto durante il trattamento con clotrimazolo.
